1° CARONE FELICIA SAPRI (SA)
2° ROSSI DAVIDE VITTORIO VENETO (TV)
3° RASTELLI CHIARA RIMINI (RN)
ORIGINALITA' CUOGHI TOMMASO FERRARA (FE)
5° SARTORI VIRGINIA THIENE (VI)
6° ERNA ELEONORA THIENE (VI)
7° MEACCI GIORGIA AREZZO (AR)
8° PAZZAGLIA ANITA AREZZO (AR)
9° PINZAUTI RICCARDO MILANO (MI)
10° FRANCHINI SOFIA FERRARA (FE)
Dante Alighieri "Odio ed amo. Forse mi chiederai come sia
possibile; non lo so, ma è proprio così e mi tormento". Catullo "Dicono alcuni sulla terra esser la cosa
più bella uno stuolo di navi, altri di fanti o cavalieri. Io dico ciò che si ama". Saffo Questi sono solo
alcuni dei più celebri versi che hanno come oggetto l'amore. I grandi poeti dell'antichità hanno
provato a tramandarci le sensazioni e le emozioni che l'amore suscita negli uomini e nelle donne e il
grande coinvolgimento che ne consegue a livello fisico e mentale. E' ancora possibile lasciarsi sedurre
dall'amore e dalla passione nella società attuale, così complessa e allo stesso tempo avara di
sentimenti, senza trascendere e senza manie distruttive o violente?
Il XVIII Concorso Letterario promosso da AMMI, riservato agli studenti frequentanti, nell’anno scolastico 2024/2025, gli ultimi tre anni delle Scuole Superiori di Secondo grado (Triennio superiore), consiste nell’elaborazione di un saggio/ testo argomentativo, testo poetico, racconto o pagina di diario in lingua italiana.
SCADENZA PRESENTAZIONE ELABORATI 15 GENNAIO 2025:
Antonella Bigarelli - 348.7264356 - ammi.concorsi@gmail.com
Un antico adagio masai recita: “Tratta bene la Terra! Non è un’eredità dei nostri padri ma un prestito dei nostri figli”.
Le drammatiche conseguenze della crisi climatica hanno suscitato reazioni molto distanti tra loro nel mondo giovanile: da una parte la protesta contro l’irresponsabile comportamento dei padri che hanno mal gestito il “prestito”, dall’ altra l’impegno, con la gara di solidarietà che ha visto i giovani muoversi, novelli “angeli del fango”, in tante emergenze.
Rabbia e serietà d’impegno, atteggiamenti antitetici o coesistenti nell’universo giovanile di fronte alla emergenza ambientale?
"Cercate il consiglio degli anziani, giacchè i loro occhi hanno fissato il volto degli anni e le loro orecchie hanno ascoltato le voci della vita."
Sono parole del poeta libanese, naturalizzato statunitense, Khalil Gibran, che fanno eco a quelle di un adagio africano: "Il giovane cammina più veloce, ma l'anziano conosce la strada".
E' l'eterno dualismo tra il valore dell'esperienza e l'intrepido desiderio di compiere da soli le proprie esperienze.
I Giovani sono il futuro, la speranza e la gioia su cui il mondo ripone le sue aspettative.
Partendo da te, in che modo e in quali ambiti ritieni che i giovani possano esprimere al meglio se stessi.
"Nel Medioevo gli uomini erano legati alle leggi della natura, sprovvisti di mezzi effcaci per contrastarla.
Una natura dominatrice, datrice di vita e di morte, le cui ambigue volontà gettavano la paura in molti...."
(Vito Fumagalli 1987, "Quando il cielo s'oscura")
L'uomo del terzo millennio, sebbene altamente tecnologico, risulta tutt'ora sgomento, fragile ed impreparato a contrastare le calamità naturali, dall'alluvione, al terremoto, alla pandemia... quest'ultima tragicamente attuale".
Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando leopardi ammirava l'Infinito.
Perché la lettura - come ha scritto Umberto Eco - è un'immortalità all'indietro.
Il mondo dei social media ci fa sentire amici di tutti, ma costruire una vera amicizia è possibile oggi?
Steven Spielberg ha detto: "Nessun social vale il contatto tra esseri umani"
La musica è un'arte antica, è la colonna sonora della nostra vita, ha persino effetti terapeutici e, come afferma il Premio Nobel per la Letteratura 2016 - il cantautore Bob Dylan-, è una forma di poesia.
Quale valore assume la musica?
Quale ruolo svolge nella giovinezza?
Lo sport non è soltanto esercizio fisico, ma è cultura e scuola di vita.
E' impegno e costanza, condivisione e competizione, rispetto di sè e degli altri.
L'Italia è vista come la meta desiderata da tanti giovani migranti di Paesi lontani.
Perché i giovani italiani sono pronti a migrare per cercare fortuna lontano dal loro Paese?
Inno alla vita: alla ricerca dei valori perduti.
La mia risposta è...
La cultura dell'essere e dell'apparire nei giovani d'oggi.
I Giovani ed il volontariato.
Innovazioni tecnologiche: le nuove relazioni fra giovani.
I giovani e l'alcool: una vita bevuta.
Il valore della vita tra dono e diritto
Gioco e Responsabilità, come dialogano nella libertà di un giovane?
Uno sguardo attento alla famiglia di ieri, di oggi, di domani, Come la desiderano i nostri figli?